Nuovo governo in Germania: il divieto di tecnologie biometriche è un impegno preciso

La nuova coalizione di governo tedesca ha chiesto un divieto a livello europeo del riconoscimento facciale in pubblico e di altre tipologie di sorveglianza biometrica. Richieste che fanno eco a quelle che la nostra campagna Reclaim Your Face, coordinata da EDRi con oltre 65 gruppi della società civile, sta chiedendo all’UE e ai loro governi nazionali dal 2020: vietare la sorveglianza biometrica di massa.

Ieri, 24 novembre 2021, il nuovo governo tedesco ha annunciato l’atteso accordo di coalizione, includendo alcuni degli impegni più decisi visti finora in Europa per “escludere … il riconoscimento biometrico in pubblico”. Hanno inoltre chiesto di “rifiutare la videosorveglianza estesa e l’uso del trattamento di dati biometrici a fini di sorveglianza“.

Il Partito Socialdemocratico (SPD), i Verdi e il Partito Liberal Democratico (FDP), che costituiscono la coalizione di governo tedesca, hanno sottolineato insieme l’importanza vitale dell’anonimato sia in pubblico che online. La loro dichiarazione fa eco alle richieste di oltre 65 gruppi nella campagna Reclaim Your Face.

Il Centro Hermes è convinto che questo possa essere un segnale importante anche per tutti i politici italiani che stanno lavorando al tema della sorveglianza biometrica: chiedere un ban di queste tecnologie è l’unica strada da seguire e può essere fatto!

La campagna #ReclaimYourFace

Dal 2020, la coalizione Reclaim Your Face ha fatto attivamente pressione sui decisori, rivelando l’uso di tecnologie di sorveglianza, pubblicando rapporti di ricerca e mobilitando le persone per una società libera da tecnologie dannose come il riconoscimento facciale negli spazi accessibili al pubblico.

Il movimento tedesco della campagna guidato dai membri di EDRi Chaos Computer Club (CCC), Digitale Gesellschaft e Digitalcourage è stato particolarmente attivo, contando più di 16 organizzazioni. Hanno organizzato più di 14 eventi e sono stati parte di attività sui social media e Twitter storms, così come proteste pacifiche offline. Quasi 30.000 cittadini tedeschi hanno firmato l’iniziativa dei cittadini europei della nostra campagna, dimostrando che l’azione delle persone può portare a un cambiamento significativo.

“È un grande risultato per la campagna Reclaim Your Face vedere che le nostre richieste per una Europa senza la sorveglianza biometrica siano state incluse nell’accordo di coalizione del governo tedesco. Ma questo da solo non è sufficiente,” ha dichiarato Matthias Marx, portavoce del Chaos Computer Club. “Ora le parole devono essere supportate dai fatti e vincolate dalla legge”.

La dichiarazione della coalizione di governo tedesca ha rilievo anche a livello europeo perché richiede la fine della sorveglianza biometrica di massa non solo delle persone e delle comunità che vivono in Germania, ma più in generale di quelle che “seguono le leggi dell’UE”.

C’è un altro aspetto cruciale: questa notizia arriva appena una settimana prima che il Consiglio dell’Unione europea (il gruppo di ministri e ambasciatori degli Stati membri dell’UE) dovrebbe delineare la sua prima posizione sulla futura legge sull’intelligenza artificiale dell’UE (AI Act). L’identificazione biometrica a distanza, la categorizzazione biometrica discriminatoria e il riconoscimento delle emozioni sono stati temi caldi nei negoziati.

“È un traguardo importante per gli obiettivi della nostra campagna per proteggere i diritti e le libertà delle persone. Alla luce della forte opposizione alla datificazione dei nostri volti e corpi, ci aspettiamo che i governi rifiutino le pratiche di sorveglianza biometrica di massa che trattano ogni persona come un potenziale criminale, invadono la nostra privacy su scala di massa e amplificano la discriminazione,” ha sottolineato Konstantin Macher di digitalcourage.

L’annuncio di oggi aggiunge ulteriore sostegno agli attori dell’UE che chiedono un divieto totale in Europa, tra cui il Comitato europeo per la protezione dei dati e il Garante europeo, il Parlamento europeo e i governi di diversi paesi dell’UE.

Porre fine a tutta la sorveglianza discriminatoria

Mentre celebriamo l’impegno storico e coraggioso della Germania nel porre fine alla sorveglianza biometrica di massa, esortiamo i politici ad assicurare che disposizioni altrettanto forti siano messe in atto per tutti gli usi dannosi dell’IA nell’imminente AI Act così come nelle leggi nazionali.

Questo include il social scoring non solo da parte dei governi, ma anche di attori privati, l’uso dell’IA per discriminare usando il “risk-scoring” nel welfare, nelle attività di polizia e nel controllo dell’immigrazione, così come molte altre linee rosse dell’IA, delineate da EDRi e da altre 61 organizzazioni della società civile. L’UE e i governi nazionali devono affrontare tutti i casi in cui i sistemi di IA sono utilizzati per colpire, discriminare e danneggiare le persone in tutta Europa.

Qui puoi firmare la nostra campagna Reclaim Your Face: https://reclaimyourface.eu/it/

Nota: Il movimento tedesco di ReclaimYourFace include attualmente Chaos Computer Club, digitalcourage, Digitale Gesellschaft, Algorithmwatch, anna elbe, Digitale Freiheit, D64, FIfF, Germanwatch, German Chapter of the ACM, Gesellschaft für Informatik, kameras-stoppen.org, LOAD e.V., Selbstbestimmt.Digital e.V. ed è supportato da JUSOS, Piraten Partei Deutschland e l’eurodeputato Patrick Breyer.