Vivere in una #PaperBagSociety

Negli ultimi mesi abbiamo puntato l’attenzione sui pericoli della sorveglianza biometrica di massa. Nel farlo abbiamo anche studiato e capito quanto siano complessi i sistemi che si basano sui dati biometrici. Abbiamo cercato di trovare diversi modi per ingannarli, guardando alle tecnologie di sorveglianza del riconoscimento facciale impiegate nei nostri spazi pubblici. I risultati però sono chiari: come singoli individui, è terribilmente difficile ingannare la sorveglianza biometrica di massa. Non possiamo sfuggire all’algoritmo.

Questo è il motivo per cui uno degli organizzatori della campagna ha scherzato dicendo: “Mettiamoci un sacchetto di carta in testa e saremo al sicuro dalla sorveglianza del riconoscimento facciale.

Allora ci siamo chiesti: come sarebbe vivere la vita di tutti i giorni con un sacchetto di carta sulla testa? Abbiamo bisogno di usare un sacchetto di carta per proteggere i nostri volti dalle inquietanti tecnologie di riconoscimento facciale? È questa la società in cui vogliamo vivere? 

 La #PaperBagSociety è una realtà distopica, una metafora del modo in cui la sorveglianza biometrica di massa sopprime le nostre scelte, la nostra parola e le nostre libertà. 

Ci siamo resi conto che questo potrebbe essere un perfetto esercizio di immaginazione per chiunque voglia capire meglio perché abbiamo bisogno di un mondo libero da tecnologie intrusive che tracciano i nostri corpi e comportamenti. 

Così è nata la #PaperBagSociety challenge

La #PaperBagSociety è una sfida sui social media e fa parte della campagna #ReclaimYourFace. La sfida invita tutti a condividere sui social l’impatto che avrebbe vivere con un sacchetto di carta in testa. 

Creando degli scenari assurdi, questa azione vuole focalizzare l’attenzione sul perché il desiderio di evitare le inquietanti tecnologie di sorveglianza biometrica negli spazi pubblici non dovrebbe essere un pesante fardello che ricade su di noi, le persone. 

Invece, un futuro alternativo è possibile. Ci sono soluzioni per prevenire una società dove tutti indossiamo una busta di carta in testa: dobbiamo vietare la sorveglianza biometrica di massa in tutta l’UE e oltre!

Partecipa alla sfida #PaperBagSociety!

  1. Vai a fare una passeggiata in uno spazio accessibile al pubblico (piazza pubblica, per strada, in una stazione ferroviaria, un supermercato, un caffè, uno stadio, un centro commerciale, ecc);
  2. Mettiti un sacchetto di carta e prova a vivere nello spazio pubblico;
  3. Fai un video o una foto dell’esperienza e condividila sui social media;
  4. Ricorda di taggare #ReclaimYourFace & #PaperBagSociety e spiega ai tuoi amici perché dobbiamo vietare la sorveglianza biometrica di massa;

P.S. Prima di ogni altra cosa: assicurati di non mettere in pericolo te stesso o gli altri. Non fare nulla di pericoloso.

P.P.S. Hai la fortuna di essere cittadino di un paese dell’UE? FIRMA per vietare la sorveglianza biometrica di massa!