I legislatori europei stanno lavorando per imporre il più grande filtro internet mai visto. Un algoritmo deciderà quali dei tuoi upload saranno visibili al resto del mondo e quali no. È in questo modo che il filtro internet ti priverà della tua libertà di espressione.
I filtri non funzionano
Innanzi tutto: i filtri funzionano veramente male nel riconoscere i contenuti. Ci sono tantissimi esempi: il materiale scolastico di un insegnante che è stato bloccato, le immagini dell’atterraggio su Marte della NASA che sono state inavvertitamente messe nella blacklist, o le decine di migliaia di video che documentano crimini di guerra in Siria che sono stati cancellati dal filtro di YouTube. I filtri automatici filtrano sia troppo, bloccando contenuti che sarebbero dovuti passare, che troppo poco, lasciando passare ciò che dovrebbe essere bloccato.
Non puoi combattere le violazioni del copyright con i filtri automatici
I filtri internet sono stati proposti per contrastare le violazioni del copyright. Ma il copyright è troppo complesso per un tipo di soluzione così semplicistica. Per esempio: talvolta è perfettamente legale usare materiale protetto da copyright in una citazione o in una parodia. E a volte no. Spesso non è per nulla chiaro se qualcosa è permesso o meno, e il caso deve essere valutato in tribunale in modo che un giudice possa decidere. Nessuno vorrebbe affidare questo tipo di problemi a un filtro automatico.
I filtri sono soggetti a deriva delle funzionalità
Nel lungo termine non sarà più solo una questione di copyright. Se si lascerà decidere ai legislatori, il filtro internet potrà essere impiegato per bloccare la condivisione di video da parte di terroristi o per zittire opinioni politiche indesiderate. La Spagna ad esempio utilizza un filtro internet per contrastare i siti di gioco d’azzardo illegali, lo stesso filtro che è stato impiegato per tentare di fermare il referendum catalano.
In breve: se non agiamo subito, i politici si accorderanno su norme che impatteranno pesantemente sulla libertà di espressione.
Cosa puoi fare?
Le prossime settimane sono cruciali! Manda un tweet o una email a chi ti rappresenta nella commissione JURI. Il 20 giugno verrà presa una decisione sui filtri per l’upload. Usa gli hashtag #CensorshipMachine e #filterfail e fai sapere a chi ti rappresenta che sei contro i filtri di upload (articolo 13). I nostri europarlamentari sono:
Nome e id Twitter | Gruppo politico EU | Partito nazionale |
Laura Ferrara (Vice-Chair) | EFDD | Movimento 5 Stelle (M5S) |
Enrico Gasbarra | S&D | Partito Democratico (PD) |
Isabella Adinolfi* | EFDD | Movimento 5 Stelle (M5S) |
Mario Borghezio*
n/a |
ENF | Lega Nord (LN) |
Sergio Gaetano Cofferati* | S&D | – |
Stefano Maullu* | EPP | Forza Italia (FI) |
Abbiamo preparato alcuni tweet per ispirarti, ma sentiti libero di scrivere il tuo.
- .@MEP Difendi la nostra libertà di espressione online. Opponiti alla #censorshipmachine nella #copyright Directive proposal.
- .@MEP Difendi la nostra privacy online. Opponiti alla #censorshipmachine nella #copyright Directive proposal.
- .@MEP Fai vedere che hai a cuore la privacy e la libertà di espressione dei cittadini & opponiti alla #censorshipmachine nella #copyright Directive proposal.”
- .@MEP I filtri internet non funzionano. Opponiti alla #censorshipmachine nella #copyright Directive proposal.